CICADE NECKBRACE

CICADE NECKBRACE

COLLARE PER SINDROME TECH NECK

Designer: Marta Ristuccia
Supporto scientifico: Carla Langella

il progetto è un collare che previene la sindrome Tech neck e problemi di postura causati dall’impiego prolungato di smathphone e tablet,evitando l’inclinazione del mento verso il basso.

Le ali delle cicale

 Il termine ”biomimetica” che deriva dall’antico greco: “βίος μίμησις” ovvero l’imitazione della vita, dunque della natura è una scienza che trae dalla natura stessa spunti utili per riprodurre artificialmente strutture, forme e materiali. Essa permette di ottenere un elevato livello di efficienza, sostenibilità e integrazione con l’ambiente, perché le tecnologie bio-ispirate nascono dall’ecosistema stesso.Il progetto trae ispirazione dalle ali delle cicale  che hanno dei muscoli pilastri detti nanopillari che contribuiscono all’idrorepellenza e uccidono anche i microbi che provano ad attaccarsi.

 

ALCANTARA

Il collare è rivestito in Alcantara materiale che conferisce morbidezza e garantisce la traspirazione. 

La plasticità del cervello porta a memorizzare la corretta postura e a conservarla anche quando l’ausilio non viene indossato.

results

more projects

TAB

TAB

STRUMENTO PER DIDATTICA INCLUSIVA

Designer: Alessia Licari Partner: UIC Unione italiana ciechi Supporto scientifico: Carla Langella
Tab è un nuovo strumento per la didattica inclusiva per bambini non vedenti, fondato su strategie di gamification. 
Il progetto propone di facilitare il processo di apprendimento delle tabelline, che da sempre vengono vissute dai bambini della scuola primaria come una difficoltà, attraverso un gioco. 

Design for All

In un ottica inclusiva il progetto prevede che il gioco possa coinvolgere bambini non vedenti e vedenti, attraverso un’esperienza “moltiplicata” in termini percettivi perché coinvolge diversi sensi contemporaneamente.

multisensorialità

Il gioco è composto da due elementi principali, le tavolette e i tasselli, e funziona come una sorta di tombola. Oltre all’attività ludica, Tab è uno strumento didattico, in quanto il bambino giocandoci può esercitarsi con le 10 tabelline, proposta in forma di tavolette che presentano le 10 numerazioni in ordine, in modo che i bambini, giocando, possano memorizzare le sequenze. Una soluzione progettuale che compensa la difficoltà di astrazione dei bambini non vedenti, che nei bambini vedenti si fonda fortemente sulla memoria visiva, coadiuvandola attraverso la collaborazione tra i canali dell’udito e del tatto.

results

more projects

Adaptive Cast

Adaptive Cast

tutore per spalla

Designer: Emanuele di Giuseppe
Supporto scientifico: Carla Langella

Il progetto è un tutore ideato per il trattamento della capsulite adesiva,comunemente indicata come”spalla congelata”. Per contrastare questa patologia vengono di norma utilizzati dei tutori che hanno la funzione di immobilizzare la spalla, limitandone i movimenti e riducendone così il dolore. I tutori usati in genere però sono spesso invasivi e poco confortevoli. L’ articolazione della spalla è una delle più complesse, dunque un tutore deve potersi adattare alle diverse morfologie e deve essere conformato sulla anatomia del paziente. 

aree cerebrali danneggiate

Il tono muscolare, la quantità di resistenza o tensione in un muscolo, è controllato da segnali provenienti dal cervello. Quando le aree cerebrali responsabili dell’invio di questi segnali vengono danneggiate da un ictus, avvengono cambiamenti nel tono muscolare. A causa della diminuzione del movimento dell’articolazione del braccio e della spalla dovuta dalla spasticità, anche i legamenti e la capsula articolare della spalla possono irrigidirsi

tecnologia 3d

 L’avvento delle tecnologie 3D in campo ortopedico porta con sè un rivoluzionario metodo di produzione che permette di realizzare protesi in poco tempo e con un risparmio di costi importanti rispetto ai metodi tradizionali. L’impiego di un tutore stampato in 3D, basato sulla scansione tridimensionale permette di ottenere una immobilizzazione confortevole, leggera e traspirante. Il tutore ha una morfologia in wireframe elaborata in funzione della anatomia strutturale e della biomeccanica della spalla. Nella struttura del tutore sono integrate delle asole, che consentono di inserire delle fasce di immobilizzazione a varie altezze della spalla e con diversi gradi di rigidezza, in modo da rispondere all’esigenza delle diverse fasi della guarigione, ottenendo un effetto di immobilizzazione graduale. Sia il tutore che le fasce vengono realizzati in vari colori. 

results

more projects

o-care

O-care-not just a jewel

collana per riabilitazione

Designer: Daniela Granata e Valentina Sorvillo
Supporto scientifico: Carla Langella

O-care si presenta come una collana in legno di Cirmolo composta da due parti removibili e utilizzabili per eseguire un massaggio. L’obiettivo principale è il recupero del funzionamento dei muscoli facciali coinvolti nella paralisi di Bell.

legno di Cirmolo

I due elementi sono in legno di Cirmolo, un materiale leggero,  profumato e con proprietà antibatteriche che al tatto risulta essere vellutato e  tenendolo tra le mani si riscalda facilmente. La temperatura è una componente  importante nel trattamento della paralisi di Bell, poiché un materiale freddo  potrebbe danneggiare ulteriormente il nervo e i muscoli facciali.

incastro a baionetta

 Con un incastro a  baionetta le due semisfere si uniscono ad una struttura ad anello in argento, che  completa il ciondolo. L’argento, oltre ad impreziosire la collana, è un materiale  lucente e disinfettante che presenta proprietà antibatteriche. 
“O-care” è il risultato di un’analisi degli oggetti massaggianti per il viso presenti sul  mercato, tutti destinati al beauty, nessuno rivolto a patologie specifiche. Ha come  obiettivo principale il recupero del funzionamento dei muscoli facciali coinvolti nella  paralisi di Bell, aiutando a mantenere il tono muscolare e stimolando il nervo  facciale. Essendo indossabile, la sua singolare caratteristica è la capacità di poter  essere utilizzato sempre e ovunque. Il packaging, interamente in legno di Cirmolo,  oltre ad avere la funzione di contenitore della collana, è un vero e proprio organizer,  include un contenitore per l’olio da massaggio e un panno per la pulizia delle  semisfere massaggianti.

results

more projects

Sensitize

SENSITIZE/REACTIVATE

Riabilitazione sindrome di Bell

Designer: Luca Piccin
Supporto scientifico: Carla Langella

Il progetto propone un kit di sussidi ad uso medico – terapeutico e di autotrattamento sulla base dei metodi riabilitativi ETC e Kabat. I due kit sono stati progettati in modo da essere combinati ed adattarsi a varie tipologie di massaggio, della tecnica impiegata e dell’area anatomica del viso interessata. 

Riabilitazione neurologica

Nell’ambito della riabilitazione neurologica i fattori tempo e persistenza sono fondamentali, perché bisogna intervenire tempestivamente con la fisioterapia per evitare che i danni diventino permanenti e con più frequenza e costanza possibile. Questa dimensione apre la strada anche a nuove prospettive di auto-trattamento. Tra un trattamento e l’altro il paziente può, infatti, eseguire da solo alcuni degli esercizi, guidato dagli strumenti stessi che orientano la pratica, rendendo il processo terapeutico più rapido ed efficace.

AUTOTRATTAMENTO

Il terapista monta i sussidi del set specifico dell’area da riabilitare. Li appoggia nell’area specifica da recuperare del paziente, dicendo per ognuno di quale numero di sussidio si tratta. Poi, sottopone in ordine sparso i sussidi all’esame del paziente, il quale dovrà riconoscerli e rispondere con le dita della mano a quale numero corrisponde il sussidio.

results

more projects

BioCast

BioCast

tutore in PLA

Designer: Gabriele Pontillo
Esperto Informatico: Luigi Castaldo
Supporto scientifico: Carla Langella

Il progetto  è un tutore che si propone di valorizzare le potenzialità della progettazione parametrica associata alla fabbricazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti soggetti ad immobilizzazione medica terapeutica, sostituendosi al tradizionale gesso. 

pLA

La soluzione progettuale proposta nasce dall’esigenza di superare i disagi provocati dai tutori esistenti, quali la mancanza di traspirabilità e  la non adattabilità alle forme delle diverse anatomie. L’esigenza di conformare l’oggetto su misura dei diversi utenti in modo parametrico ha indotto a scegliere l’uso di tecnologie di modellazione e di fabbricazione digitale, attraverso le quali è possibile ottenere tutori personalizzati in funzione dei dati anatomici e del quadro clinico. 

Applicazione parametrica 3D

 Il tutore viene generato attraverso un processo innovativo che include un’applicazione parametrica 3D, elaborata dal designer e dell’informatico, in cui i parametri vengono dedotti dal referto ortopedico (radiografie, TAC) e dalla scansione 3D dell’arto e possono essere immessi direttamente dal personale medico nell’applicativo. Esso viene generato con una maglia alveolare che, in base all’algoritmo parametrico sviluppato, si infittisce e si dirada nella superficie del tutore in funzione delle aree che richiedono maggiore o minore rigidezza secondo la tipologia e la posizione del trauma. La struttura ottimizzata algoritmicamente risulta quindi resistente, leggera, lavabile e traspirante.

results

more projects